Alla scoperta della natura: Trekking per tutti!
È una parola straniera ormai di uso comune, che viene messa in pratica invec un po' meno. Tradotto non è altro che .. boh, non esiste traduzione, però posso spiegarti cos'è. Trekking è uno zaino sulle spalle, un paio di scarpe comode e camminare camminare camminare. Dove? Dove ti parte, l'importante è che cammini.
Esistono diverse tipologie di trekking, in base al luogo, in base allo scopo.
Voglio elencartene solo alcune :
- Trekking urbano
Escursioni a piedi attraverso città storiche, scalinate, parchi e monumenti. - Trekking di montagna
Su sentieri d’alta quota, tra rifugi e vette. - Trekking collinare o boschivo
In ambienti verdi, morbidi, tra boschi, prati, sentieri collinari. - Trekking costiero
Lungo scogliere o spiagge.
Ma ce ne sono di altre ovviamente. Trekking è anche una filosofia legata all'attività fisica, i cui benefici sono davvero tanti. Ma voglio anche dirti che trekking è uguale a fatica, è determinazione, in parte serve anche a superare i propri limiti. Trekking è arrivare alla meta e non avere un auto che verrà a salvarti, se vorrai tornare al punto di partenza dovrai farlo con i tuoi piedi. E se per te questo non è un problema allora iniziamo a vedere come inziare questa attività.
i benefici del trekking
Benefici Mentali
- Riduzione dell’ansia e dello stress: camminare nella natura ha effetti calmanti, riduce il cortisolo e promuove uno stato mentale positivo.
- Chiarezza mentale e concentrazione: lontano dal rumore e dalla tecnologia, la mente si libera e si focalizza meglio.
- Miglioramento dell’umore: l’attività fisica stimola endorfine e serotonina, contrastando sintomi depressivi.
- Esperienza meditativa: il ritmo costante del camminare favorisce uno stato di mindfulness naturale.
- Stimolazione della creatività: camminare nella natura favorisce nuove connessioni mentali.
Benefici Fisici
- Miglioramento della resistenza fisica e cardiovascolare: camminare su diversi terreni stimola il cuore e migliora la respirazione.
- Tonificazione muscolare: gambe, glutei, cuore e anche la parte superiore del corpo (se si usano bastoncini).
- Perdita di peso e controllo del metabolismo: attività aerobica ideale per bruciare calorie.
- Sviluppo dell’equilibrio e della coordinazione: grazie a salite, discese e terreni irregolari.
- Ossigenazione e miglioramento del sistema immunitario: camminare in ambienti naturali aumenta il benessere generale.
Benefici Sociali, Spirituali ed Educativi
- Rinforzo dei legami interpersonali: condividere un’escursione crea esperienze significative.
- Autonomia e capacità di orientamento: imparare a leggere mappe, segnaletica, usare la bussola o il GPS.
- Connessione con la natura: sviluppa consapevolezza ambientale e rispetto per l’ambiente.
- Senso di realizzazione: raggiungere una vetta o completare un percorso dà soddisfazione e autostima.
Si e No
A chi è consigliato
Adulti sedentari che vogliono rimettersi in movimento gradualmente.
Chi soffre di stress o ha bisogno di "staccare la spina" dalla routine quotidiana.
Sportivi che cercano un’attività all’aria aperta complementare.
Famiglie con bambini (su percorsi facili).
Persone in cerca di un’attività a basso costo ma altamente benefica.
A chi non è consigliato
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Chi ha problemi cardiaci o respiratori non controllati: meglio con approvazione medica.
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Chi soffre di dolori articolari o problemi a ginocchia e schiena: i sentieri accidentati possono aggravare la condizione.
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Chi ha scarsa autonomia o equilibrio: soprattutto su percorsi impegnativi.
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Chi sottovaluta la preparazione: alcuni percorsi richiedono attrezzatura, mappa, scorte d’acqua e alimenti.
Partiamo con il dire
Trekking è sinonimo di sforzo fisico, può essere moderato come può essere intenso pertanto se vuoi iniziare non buttarti a capofitto e inizia con percorsi semplici, magari prima di passare a quello di montagna inizia con un discreto e poi intenso trekking urbano. Se però preferisci la natura, il nostro paese offre anche tanti percorsi collinari con i quali fare pratica e allenamento. Prima di intraprendere percorsi intensi magari anche dei controlli sulla prropia salute non sarebbero proprio male così da essere tranquilli. Abbi sempre cura di te.
Trekking è camminare tra le strade di una città e visitarne strade, piazze, attrazioni, ma anche passeggiare in mezzo alla natura ammirando boschi, corsi d'acqua, cascate e panorami mozzafiato. Trasportarsi verso il bello grazie alle proprie gambe, un passo alla volta.
di cosa ho bisogno
Ok, va bene. spiegato cos'è il trekking ora che faccio? Cosa mi porto?
Inziamo con la lista:
Ovviamente scarpe da trekking, che puoi trovare anche di prezzo contenuto nelle grosse catene di sport. Potresti trovare ad esempio un paio di calzature che potrebbero adattarsi sia alla stagione estiva che invernale; magari in quest'ultimo caso utilizzando un calzino termico che oltre ad essere particolarmente comodo ti terrà il piede caldo ma senza farlo sudare. Semmai volessi andare in superfici innevate e affrontare temperature particolarmente rigide allora ti consiglio di ricorrere ad indumenti prettamente invernali ma se è la tua prima esperienza lascia stare tali situazioni.
Zainetto : prendilo abbastanza capiente, così da porterlo caricare quanto vuoi in caso di stretto bisogno. Non esagerare con il carico perchè sarà zavorra che dovrai trascinare. In stagione estiva ovviamente servirà solamente per cibi e bevande e al massimo un giacchettino al bisogno, mentre in inverno sarà utile per riporre i diversi strati di vestiti al fine di compensare caldo dato dallo sforzo e il freddo dell'ambiente.
Acquista abbigliamento adatto allo scopo se decidi di investire qualche soldo: calzoni specifici da trekking se vuoi andare in mezzo alla natura, leggeri magari per indossarli d'estate mentre d'inverno potresti riutilizzarli con delle calze termiche sotto. Oppure indossa abbigliamento pratico di stagione come calzoni comodi, meglio se tuta ma per essere più protetti magari sarebbero più indicati dei jeans, questo dipende dai percorsi che decidi di fare. Per il trekking urbano, calzoni corti d'estate non sono di certo sconsigliati.
Acqua e snack, porta sempre con te delle borraccette di acqua, una da due litri direi che sia il minimo, regolati a seconda di quanto dovrai camminare e considerando la possibilità di trovare fonti lungo la via; in più qualche snack qualora inizi a sentire un po' di fare o calo di energie.
E mi raccomando di nuovo, non esagerare.
Consigli per un trekking sicuro
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AFFIDARSI A GUIDE ESPERTE nel caso volessimo avventurarci in percorsi di una certa difficiltà
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Pianificare l'itinerario: scegliere un sentiero adatto al proprio livello di esperienza e alle proprie condizioni fisiche.
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Controllare le previsioni del tempo: informarsi sulle condizioni meteo prima di partire e vestirsi adeguatamente.
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Partire equipaggiati: portare con sé acqua, cibo, una giacca impermeabile, una mappa e un kit di pronto soccorso.
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Avvisare qualcuno: comunicare a qualcuno il proprio itinerario e l'ora prevista del rientro.
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Rispettare l'ambiente: non lasciare traccia del proprio passaggio e non disturbare la flora e la fauna.
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